Il nostro punto di vista è il nostro potere!

Colgo al balzo l'oppurtunità di scrivere in un blog fatto a più mani...io sono studentefreelance e quello di cui mi occupo nel mio blog e adesso anche in questo è di dare voce ai nostri "sguardi".

Vi siete mai chiesti come avete scelto la facoltà in cui state?

Bene ve lo spiego io, una parte di voi avrà scelto in base alle comodità di vicinanza da casa, altri in base ad un'aspirazione verso un determinato campo, ed altri ancora sulla base di informazioni (distorte) ricevute...

Il risultato è che la maggior parte delle scelte da noi prese viene delusa dall'effettiva realtà della facoltà in questione!

Ma vi immaginate cosa fosse successo se aveste avuto a disposizione più informazione e soprattutto maggiori dettagli su ciò che forniva l'Università in questione o meglio ancora la facoltà?

Intendo un'informazione più "pulita" meno "interessata"...infatti l'informazioni che ci arrivano sono da parte dei "diretti"interessati, ovvero coloro i quali vogliono che vi iscriviate alla loro facoltà ed Università!

Ma se ci fosse stato un luogo dove aveste avuto a disposizione migliaia di "esperienze" vissute dagli studenti avreste sicuramente fatto la vostra scelta con più criterio!


Quindi quello che serve quindi è la "nostra visione" della realtà per dare più esperienza e forse riuscire a cambiare i sistemi sbagliati dell'Università italiana priva di concorrenza effettiva!

3 commenti:

Valentino UNIPR ha detto...

Guarda, appoggio in pieno quello che dici (come si potrebbe fare altrimenti). Mi ricordo ancora una volta, quando ero alle superiori, che vennero a descriverci la "Magnifica Luiss". La ragazza che venne non fece altro che dire per un'ora di quanto era stupenda la sua università...ma alla fine del suo discorso alzai la mano e (sapendo che era un'università privata) gli chiesi quanto era la retta. Non ricordo la cifra precisa, ma ricordo benissimo che appena ce la disse si alzò un boato tra gli studenti che si alzarono e se ne andarono. Questa fu una delle più grandi soddisfazioni che abbia mai provato!

studentefreelance ha detto...

ahahahahahahah....hai fatto benissimo!

Anonimo ha detto...

Volevo condividere la mia esperienza riguardante la sottovalutazione delle lauree italiane di 4 anni vecchio ordinamento, che in Italia valgono 300 crediti ECTS (europei) ma che in alcuni paesi - soprattutto del Nord Europa (io ho esperienza diretta e documentata riguardo a Danimarca, Svezia, Islanda, Norvegia) - valgono solo 180 crediti ECTS (europei).
Non credete che gli studenti dovrebbero far presente la cosa al governo dello Stato Italiano, che come al solito si è dimostrato incapace di (o peggio ancora, non ha voluto) difendere le lauree italiane all'estero.
In parlamento giace da un anno una interpellanza dell'on. Cassola su questo scandaloso caso di discriminazione degli Italiani all'estero. Sembra che nessuno vuole affrontare il problema, ...intanto si continua a parlare di libera circolazione dei cittadini all'interno dell'UE...io parlerei più di libera circolazione di manodopera da sfruttare...
Cordialmente e Buon 2008 a tutti!
Maurizio Tani, mauriziotani@yahoo.it